l primo seminario di kata tenuto dal Kodokan in Europa, piA? precisamente in Croazia (Zagabria), si tenne nel Marzo del 2011. Per la prima volta nella storia del Judo i maggiori e piA? importanti esperti del judo Giapponesi si recarono nel a�?vecchio mondoa�? intravedendo le grandi possibilitA� di questo continente.

Quest’anno il Kodokan si A? recato in Italia a pieni ranghi, piA? precisamente a Lignano S.D. : Haruki Uemura, 9A� dan e Presidente della All Japan Judo Federation e del Kodokan; Saburo Matsushita, 9A� dan, e capo della delegazione e direttore del Kodokan, Shoiji Sugiyama, Tadashi Sato, Shinro Fujita tutti ottavi dan e altri grandi maestri 7A� dan undici in totale.

La risposta del a�?pubblicoa�? judoistico europeoed extra europeo A? stata ottima: piA? di 250 esperti di kata da ben 19 Nazioni diverse si sono recati al centro sportivo di Lignano per questa sei-giorni storica.

kata studiati al seminar:

nage no kata :A� dove si studiano i principi delle tecniche di proiezione

katame no kata: dove si studiano i principi delle tecniche di controllo a terra

ju no kata : che studia l’alternarsi della prevaricazione sui movimenti e forza dell’ avversario

kodokan goshin jutsu : kata che studia la difesa personale in un contesto moderno di attacchi eseguiti con o senza armi e sviluppa la decisione e l’impeto necessario per reagire con successo

kime no kata: studia la difesa personale nel contesto e con metodo di attacco proprio dei samurai del tempo e sviluppa la decisione e l’impeto necessario per reagire con successo

koshiki no kata : Kata superiore che sintetizza il metodo di attacco e difesa e racchiude i volori teorici e filosofici del metodo judo, Kano JigoroA� Shihan ha riconosciuto questo Kata altamente efficace e adeguato in termini di caratteristiche tecniche, e valori teorici come Kata A? mezzo per la formazione mentale e spirituale.

itsutsu nokata : A? stato istituito con Kano Jigoro Shihan nel 1887 come uno dei Kata del Kodokan Judo con l’intento di esprimere altezzosamente il ragionamento dei metodi di attacco e di difesa di Judo. Si chiama “Itsutsu-no-Kata,” perchA� si compone di 5 differenti tecniche, ma ogni tecnica non ha alcuna denominazione specifica. Cosa rappresenta questo Kata A? lo stato del cielo, terra e natura ed A? una espressione artistica del suo ragionamento in forma di tecniche di Judo.

I partecipanti selezionati dalle rispettive Federazioni Nazionali sono degli esperti nel settore con grado minimo cintura nera 2A� dan, il maestro Modesto ha partecipato a questo evento sia a Zagabria che a Lignano, uno stage di sei giorni in cui si perfezionano tecnica e metodo di approccio ai kata, seguiti dagli esperti Giapponesi, una settimana di ferie ben spesa A? il commento del Maestro Modesto che intende trasmettere ai suoi allievi questo patrimonio tecnico indispensabile per capire e perfezionare il proprio judo.

Una sintetica riflessione del Maestro

Il combattimento agonistico A? una piccola parte di tempo nella vita di un Judoka che si risolve andando in la con gli anni tra impegni scolastici superiori o lavoro, la vita agonistica nella maggior parte dei casi scema tra i 20 ed i 28 anni, certamente non tutti i casi sono uguali, alcuni atleti trovano nel judo agonistico la loro strada sia per doti naturali che per caparbietA� e notevole sopportazione allo stres nei lunghi e faticosi allenamenti giornalieri, naturalmente da ex agonista ricordo la soddisfazione immensa che si prova dopo la vittoria e questo ti ricompensa di tutte le fatiche, maA� la maggior parte dei praticanti dopo l’agonismo frequentemente abbandonano anche il dojo, non consapevoli che il judo offre altri aspetti altrettanto interessanti e che vedere il judo solo come uno sport agonistico di combattimento A? molto riduttivo, altri aspetti nel judo che possono se guidati da un maestro esperto avere dei risvolti inaspettati e coinvolgenti sia per atleti agonisti ma sopratutto per la maggioranza degli atleti che volendo continuare la pratica del judo possono in modo piA? controllato ed adatto alla loro condizione fisica rientrare nell’agonoismo con gare di kata.

lo studio di queste poco conosciute forme di judo sono oltre che propedeutiche al perfezionamento tecnico utilissime anche per la pratica agonistica, permettono di approfondire il principio alla base della tecnica, (perche una tecnica funziona) fornendo i mezzi a chi pratica, di personalizzare il proprio stile nell’eseguire la tecnica stessa, la gara di kata verte proprio sulla comprensione ed esecuzione corretta delle tecniche con cui si compone, sia dell’interpretazione dello spirito del kata eseguito.

Per questo il consiglio A? almeno di provare per verificarne le potenzialitA�, i corsi di kata attualmente si svolgono il martedi ed il venerdi alle ore 19.00 alle 20.00, il mercoledi dalle ore 20.00 alle 21.30 e sono tenuti direttamente dal Maestro Modesto Vanzin.

ANCHE IL JUDO PEDEROBBA ORGANIZZA UN TROFEO DI KATA INTEREGIONALE

ALBO D’ORO TROFEO DI KATA JUDO PEDEROBBA

1A� Trofeo di kata 2010 vinto a parimerito dal Judo Pederobba

2A� trofeo di kata 2011 vinto dal Judo Pederobba

i partecipanti al 2A� trofeo sono stati:

Giada Pradal e Mauro Campagnola

Denis dalla Piazza e Roberto dal Zotto

Guido Campagnola e Roberto Zanella

Giacomo Campagnola e Giovanni de Caro